Mi chiamo Singh, ma i miei amici mi chiamano Singh The King o Singh dear ring.
Nasco in India nel 1968, nell’estremo nord al confine col Pakistan, stato natale dei miei genitori. Di religione sono Sikh e la nostra comunità religiosa nasce in India in età antichissima. Fondata nel Punjab dal maestro Nānak, a cavallo tra il 1400 e il 1500, con l’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico. Nasce come ribellione, rifiuto e sovvertimento di ogni distinzione catastale.
Siamo in gran parte vegetariani e rifiutiamo di mangiare la carne di animali abbattuti secondo le regole ebraiche e musulmane perché non in linea col nostro credo. Non mangiamo nemmeno carne di mucca o di maiale come forma di rispetto verso gli indù e i musulmani.
Sono arrivato a Bologna nel 2004. La città mi piace molto e la trovo ben servita, soprattutto per i trasporti. In India mi spostavo in motoretta per raggiungere il posto di lavoro dove facevo il carpentiere. Quel mestiere l’ho appreso da mio padre e il mio sogno è di poterlo fare anche qui in Italia. E poi vorrei costruire una casa per ognuno dei miei tre figli.
Nel tempo libero mi piace viaggiare e visitare chiese, ascolto anche musica e mi piace cantare. Mi occupo in prima persona di celebrare riti religiosi Sikh in giro per l’Italia.
Cosa mi sento di dire in chiusura? Un appello alla fratellanza. Siamo tutti figli di un unico Dio senza distinzione di religione, razza, condizione sociale o nazionalità.
Viva la vita!