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MI CHIAMO FABIO

Il mio nome è Fabio, ho cinquantadue anni, ma ne sento la metà.
Sono timido, goffo e impacciato. Quando però posso scrivere, la mia parola si scioglie e mi sento subito a mio agio.
Dopo un paio di mesi di volontariato ho avuto, con mia grande fortuna, la possibilità di avere un tirocinio formativo presso l’Opera di Padre Marella. Mi sono occupato di seguire alcuni aspetti del settore comunicazione, come l’archiviazione informatica delle foto di Padre Marella e dell’Opera da lui fondata, la realizzazione di interviste e la sbobinatura di convegni. Da qualche tempo mi occupo di sostegno educativo tra pari e di vigilare sulle misure di contemimento del contagio del Covid-19.
Pur essendo l’ultimo arrivato sono stato accolto con molta cura, grazia e professionalità da Massimo e da tutte le persone che gravitano nel piccolo grande universo che è l’Opera di Padre Marella.
Tra un po’ saranno due anni che cresco come uomo all’interno dell’Opera.
Non dico lavoro perché è davvero troppo divertente quello che faccio e sarebbe riduttivo considerarlo tale.
Quando Massimo mi ha proposto di seguire questo Blog ho accettato senza indugio. Spero di essere all’altezza di questo nuovo incarico e di riuscire a favorire l’espressione di testimonianze fedeli della vita e delle vite nell’OPM.